Da molti viene considerata la prima vera canzone dichiaratamente ambientalista. Con questo brano Marvin Gaye suggerì ai politici afro-americani che era ora di occuparsi anche della questione ambientale.
Quello che stupisce di questa canzone sono tre cose:
la leggerezza con cui Gaye denuncia una serie di orrori degni di un blockbuster fantascientifico catastrofista: il veleno invisibile portato dal vento, i pesci pieni di mercurio, le radiazioni in grado di uccidere tutti gli animali;
la sere...
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