richiedi_costo_preventivo_audit_energetico_firenzeSpegnere le luci quando si esce dalla stanza; non aprire troppe volte il portellone del frigorifero; evitare di tenere la tv in stand-by… Ogni volta che leggiamo uno di quegli elenchi di trucchi per risparmiare energia e abbattere i costi in bolletta, alla fine ci vengono proposti un po’ sempre gli stessi. E se esistessero degli strumenti più concreti per quantificare gli sprechi energetici di casa ed iniziare a risparmiare per davvero?

Il progetto KiloWattene nasce da una collaborazione tra il Comune di Bologna ed ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) come strumento alla portata di chiunque voglia individuare nel dettaglio le singole voci che concorrono al proprio consumo di energia elettrica, per identificare la presenza di sprechi  nascosti e i possibili miglioramenti da attuare per risparmiare elettricità e denaro in bolletta.

Per effettuare un vero e proprio check-up energetico della propria abitazione servirebbero strumenti tecnici specifici e abbastanza costosi, come gli appositi misuratori di corrente digitali che, applicati ad un elettrodomestico, ne monitorano in tempo reale i consumi. KiloWattene invece permette di elaborare una stima con sufficiente precisione del proprio “profilo energetico” partendo da pochi semplici dati già in nostro possesso.

Basta infatti avere a disposizione prima di cominciare:

  • Le ultime bollette elettriche ricevute (possibilmente le ultime sei, in modo da elaborare una media mensile che tenga conto degli sbalzi di consumo stagionali dipendenti dal clima e dalla luce solare esterna disponibile).
  • I manuali di istruzione dei principali elettrodomestici di casa: lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, congelatore, televisore, forno… Bisogna infatti conoscere i dati riguardanti anno di acquisto, classe energetica e dimensioni (se proprio non è possibile ricavare queste specifiche, basta inserire dei dati realistici per approssimazione).
  • Un “censimento” dei punti luce di casa, individuando il tipo di lampadine in uso e la loro potenza in watt; anche in questo caso non è necessario arrampicarsi per andare a verificare i lampadari troppo in alto, ma basta usare una ragionevole approssimazione!
  • Una stima della frequenza di utilizzo degli elettrodomestici e dei punti luce: quante lavatrici si fanno di media in una settimana? Quanto tempo restano accese le lampadine del soggiorno?
  • 30-40 minuti per raccogliere ed inserire i dati!

Per prima cosa, proviamo a fare questo rapido test per verificare se i nostri consumi siano elevati, nella media, o virtuosi. Secondo dati ISTAT, la media del consumo annuo per utenza si aggira attorno ai 2.300 kWh.

kilowattenelogosmallSe si risulta particolarmente energivori, o comunque se si è curiosi di capire se e come si potrebbero ottimizzare i propri consumi, basta scaricare e compilare il foglio Excel di KiloWattene. Il file contiene istruzioni molto corpose per la compilazione, ma non spaventatevi! Il meccanismo risulta comunque abbastanza intuitivo: basta inserire nelle apposite celle i dati che abbiamo anticipato sopra. Ci penserà KiloWattene ad elaborarli automaticamente in statistiche sui singoli consumi suddivisi per elettrodomestico.

Una volta inseriti tutti i dati necessari, in fondo al foglio troveremo elencati i punti critici individuati nel profilo energetico elaborato, ossia le voci dove si sta consumando più di quanto si potrebbe fare, ed il risparmio energetico in kWh che si potrebbe ottenere attuando le adeguate misure di efficienza energetica, nonché il risparmio stimato sia in Euro, che in termini di emissioni di CO2 in atmosfera. Vengono inoltre elaborati automaticamente degli utili grafici che visualizzano i propri consumi attuali e quelli che potremmo raggiungere avendo a disposizione le migliori tecnologie sul mercato.

KiloWattene mette anche a disposizione uno strumento chiamato Bollettometro che permette, a chi ha deciso di passare al mercato elettrico libero, di valutare se la propria bolletta abbia una tariffa in linea o meno rispetto allo standard del regime a maggior tutela. Il Bollettometro è disponibile anche per le forniture di gas.

Se volete invece farvi un’idea sulle tariffe proposte dagli operatori liberi del mercato energetico, sia elettrico che gas, basta consultare il pratico servizio TrovaOfferte messo a disposizione dall’Autorità per l’Energia, il Gas e il Sistema Idrico e costantemente aggiornato.

Anche Radio 24 ha parlato di Kilowattene: ascolta la puntata di Mr Kilowatt (dura circa 6 minuti).

Scarica e compila il foglio Excel di KiloWattene

HAI COMPILATO IL TUO KILOWATTENE? CONDIVIDILO CON LO SPORTELLO ENERGIA DEL TUO COMUNE E CONTRIBUIRAI AL MONITORAGGIO DEL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE!