Ogni anno il Global Footprint Network si occupa di calcolare la data del cosiddetto “Earth Overshoot Day” (il giorno del sovrasfruttamento delle risorse della Terra), cioè la data in cui la richiesta di risorse naturali dell’umanità supera la quantità di risorse che la Terra è in grado di generare nello stesso anno.
A livello mondiale, nel 2017 l’Overshoot Day è caduto il 2 agosto, ciò significa che tra gennaio ed agosto, abbiamo consumato tutte le risorse naturali e i servizi ecosistemici che il Pianeta è in grado di rigenerare annualmente, attraverso la pesca intensiva, il cattivo sfruttamento delle foreste e le emissioni di CO2 in atmosfera.
L’Overshoot Day è stabilito tramite calcoli basati sull’Impronta Ecologica e, sebbene sia anche oggetto di dibattito da parte di esperti e scienziati, è un indicatore significativo di come si sia evoluto l’impatto umano sull’ecosistema terrestre: dal 1987 ad oggi l’Overshoot Day si è “spostato” dal 19 dicembre al 2 agosto, segnalando un peggioramento nell’utilizzo delle risorse naturali.
L’Overshoot Day è un valore medio: alcuni Paesi impattano più di altri. La storia dell’Italia è particolarmente interessante: prima del 1965, infatti, il nostro Paese era in grado di autosostenersi ma in pochi anni l’impronta ecologica è andata aumentando in maniera incontrollata e nel 2017 l”Italy Overshoot Day” è caduto addirittura il 19 maggio! Si può tornare indietro? Gli esperti dicono di sì: leggi l‘articolo completo su greenreport.it!
FONTI: Wikipedia, Global Footprint Network, Greenreport.it.