COS’È L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI DI CO2

I punti di partenza dello sviluppo del PAESC sono l’Inventario di Base delle Emissioni e la Valutazione dei Rischi e delle Vulnerabilità al cambiamento climatico.

Il cosiddetto “Inventario di Base delle Emissioni” è il bilancio energetico ed emissivo ricostruito per un anno di riferimento (baseline), rispetto al quale è stato stabilito l’obiettivo di riduzione percentuale delle emissioni.

Per Fontevivo l’anno di baseline è il 2005.
L’Inventario è aggiornato periodicamente, al fine di monitorare l’andamento delle emissioni e verificare l’efficacia delle azioni implementate.

L’ultimo Inventario di Monitoraggio è stato ricostruito per il 2019, anno non influenzato da eventi straordinari quali la pandemia causata da COVID 19.
Le emissioni di CO2 vengono stimate tramite fattori di emissione che consentono di passare dai consumi energetici, espressi in MWh/anno, alle tCO2/anno.

I consumi energetici riguardano:

  • Edifici, attrezzature e impianti pubblici
  • Edifici, attrezzature e impianti terziari (non pubblici)
  • Edifici residenziali
  • Industrie non-ETS (cioè escluse dall’Emission Trading Scheme)
  • Illuminazione Pubblica
  • Veicoli comunali
  • Parco auto privato e commerciale

L’ANDAMENTO DELLE EMISSIONI DI CO2 A FONTEVIVO

Tra il 2005 e il 2019 i consumi energetici complessivi si sono ridotti del 24% e le emissioni di CO2 del 21%. Ciò si traduce in una riduzione percentuale a livello procapite del 24%, data anche dall’aumento della popolazione residente nel periodo analizzato.

Questo andamento può essere spiegato dalla combinazione di alcune tendenze:

  • l’andamento demografico, che mostra una crescita costante della popolazione residente, aumentata del 5% tra il 2000 e il 2021;
  • l’andamento climatico, che evidenzia il progressivo innalzamento delle temperature medie giornaliere e annuali, con conseguente riduzione dei consumi di gas naturale per riscaldamento civile (residenziale e terziario);
  • crescita delle energie rinnovabili nella copertura dei consumi energetici territoriali;
  • riduzione del 16% nei consumi elettrici complessivi, dovuta principalmente al decremento dei consumi del settore industriale
  • consumi di gas naturale nel settore industriale significativamente ridotti.

La ripartizione dei consumi e delle emissioni è cambiata rispetto all’anno di baseline, le variazioni più importanti sono:

  • Il settore dell’agricoltura ha diminuito le proprie emissioni di circa quattro volte, da 1.654 a 469 tonnellate di CO2e, passando dal 2,4% allo 0,9% delle emissioni comunali;
  • Il settore dell’industria non-ets è adesso di gran lunga il più impattante, con 40,3% delle emissioni totali;
  • il settore residenziale ha diminuito enormemente le proprie emissioni, passando dal 31,5% al 13% di emissioni generate sul totale.

La sintesi dell’andamento di consumi ed emissioni a Fontevivo è descritta nella seguente infografica (clicca sull’immagine per scaricarla).