Per ridurre le bollette è possibile muoversi in due direzioni: ridurre i costi dell’energia che acquistiamo (cioè il prezzo al kWh o al mc) oppure ridurre i consumi (la quantità di kWh o mc che effettivamente utilizziamo).
Per ridurre le bollette è possibile muoversi in due direzioni: ridurre i costi dell’energia che acquistiamo (cioè il prezzo al kWh o al mc) oppure ridurre i consumi (la quantità di kWh o mc che effettivamente utilizziamo). In primo luogo, quindi, possiamo valutare di cambiare fornitore di energia; in secondo luogo possiamo migliorare l’efficienza energetica sia con sistemi di domotica, sia con riqualificazioni più importanti.
Andiamo per gradi.
Sommario
Sottoscrivere l’offerta di energia più adatta a noi
Il primo modo per ridurre le bollette, quello subito a portata di mano, è la scelta del fornitore, che col passaggio al mercato libero dell’energia sta diventando sempre più importante. Occorre prima di tutto sottoscrivere la giusta offerta energetica per ridurre le bollette. Della scelta del fornitore abbiamo già parlato in questo articolo. Qui ci limiteremo a ricordarvi che, per scegliere il fornitore, è necessario confrontare il prezzo del kWh o del mc, operazione che possiamo fare utilizzando i vari comparatori online disponibili in rete (come ad esempio questo).
In realtà, anche se dall’apertura del mercato dell’energia sono emersi molti fornitori alternativi, la rete utilizzata per la distribuzione è unica. La qualità dell’elettricità e del gas che riceverete a casa sarà quindi la stessa indipendentemente dal fornitore scelto.
Ciò che cambia riguarda altri aspetti, di cui può essere utile tenere conto: ad es. qualità del servizio al cliente, livello di eco-responsabilità, servizi aggiuntivi come manutenzione all’impianto, offerta di energia rinnovabile, gestione dei contratti 100% tramite web, ecc.
Se volete saperne di più su un fornitore possiamo esplorare il suo sito web e contattarlo per avere informazioni ulteriori.
Utilizzare la domotica
Quindi, una volta scelti con cura i nostri fornitori, possiamo ridurre effettivamente il consumo di energia.
La domotica serve anche a questo: si tratta infatti di una disciplina che si occupa dell’applicazione dell’informatica all’insieme di dispositivi e impianti usati nelle abitazioni (per esempio; illuminazione, climatizzazione, audiovisivi, sistemi di sicurezza), provvedendo alla loro automazione. Oltre ad ottimizzare il loro utilizzo, riducendo l’impatto in bolletta, ne guadagneremo anche in termini di comfort e qualità dell’abitare.
Le apparecchiature domotiche sono fatte per automatizzare e controllare a distanza gli elettrodomestici, dai frigoriferi alle tende e alle telecamere di sorveglianza.
Le principali funzioni che possiamo gestire con la domotica sono:
- Illuminazione interna ed esterna della casa
- Attivare o disattivare gli elettrodomestici
- Azionare o spegnere l’impianto di riscaldamento
- Spegnere le luci attive in stanze in cui non viene segnalato nessun movimento
- Regolare la luminosità interna in base alla luce esterna che entra
- Gestire le tende o le tapparelle così da sfruttare la luce esterna
- Raffrescare le zone della casa scegliendo le zone da includere o escludere
- Controllare che non avvengano sovraccarichi derivati dalla funzione di più elettrodomestici in contemporaneamente.
Per fare tutto ciò dobbiamo installare dispositivi che possono essere connessi tra loro e con il nostro smartphone o tablet, come ad es.: termostato collegato; tende collegate; lampade collegate; ecc.
Esempi pratici di utilizzo di sistemi domotici
In questo articolo di Smartdomotica.it trovate una serie di esempi riguardo ai possibili utilizzi. Qui ne riportiamo solo alcuni.
Termoregolazione: un sistema di climatizzazione intelligente può adeguarsi ed essere programmato in base alle condizioni atmosferiche (temperatura, umidità, ecc), in base alla presenza o meno di persone all’interno dell’unità abitativa ed in base ai programmi di queste persone (a che ora vanno a lavoro, tornano, ecc.). Non solo, la domotica può portare un termosifone a spegnersi automaticamente nel caso una finestra sia aperta o permettere casistiche simili. In concreto, se si rientra a casa alle 19.00, possiamo far sì che il riscaldamento si accenda automaticamente alle 18.30.
Illuminazione: come per il clima, anche nel caso delle luci, queste possono adeguarsi in base alle condizioni esterne (alba, tramonto, pioggia, ecc.), alla presenza di persone oppure in base alle abitudini di queste. Le luci collegate potranno spegnersi automaticamente o a distanza se si dimentica di farlo.
Impianto elettrico: la domotica rende più sicura ed efficiente la gestione dell’elettricità. Per esempio, è possibile monitorare i consumi ed i carichi di corrente in maniera tale da prevenire un blackout e ridurre gli sprechi; il sistema può spegnere automaticamente gruppi di elettrodomestici quando nessuno è in casa e provvedere all’isolamento e alla protezione in caso di temporali.
Irrigazione giardino: la domotica permette di programmare in maniera intelligente ed automatica l’irrigazione in base agli orari e a condizioni come umidità e pioggia.
Sicurezza e videosorveglianza: un impianto di sicurezza smart è in grado di rilevare tempestivamente pericoli di incendio, fughe di gas, allagamenti, effrazioni e, oltre ad azionare gli allarmi, può comunicare, eventualmente, in tempo reale con la vigilanza o pronto soccorso.
Automazione delle tende (o altri componenti): il funzionamento di diversi componenti della casa può essere programmato in base alle condizione esterne e proprie esigenze. Tapparelle, tende, cancelli e finestre possono aprirsi e chiudersi automaticamente. Ad esempio, le tende possono essere programmate per abbassarsi non appena il sole colpisce le vostre finestre, mantenendo la casa fresca senza necessità di abusare dell’aria condizionata o dei ventilatori.
Precauzioni da prendere quando si utilizzano apparecchiature domotiche
Quando si installano dispositivi domotici in casa, ci si rende più vulnerabili agli attacchi informatici. È quindi necessario adottare alcuni riflessi per poter godere serenamente delle vostre installazioni:
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- utilizzare un potente antivirus e aggiornarli regolarmente;
- aggiornare automaticamente il software nei vostri sistemi di automazione domestica.
- utilizzare password complesse (maiuscole e minuscole, numeri, simboli) per tutti i vostri conti e per la vostra casella Internet;
- controllare regolarmente che i dispositivi sconosciuti non siano collegati alla casella Internet.
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In generale, rispettate le raccomandazioni dell’Autorità AGCOM in materia di sicurezza di Internet, che potete consultare qui.
Ecobonus 65% per i sistemi domotici
Normalmente l’installazione e la messa in opera di sistemi domotici sono detraibili al 65%. Per saperne di più potete leggere il vademecum ENEA sulla “Building Automation”.
Riqualificare energeticamente la nostra abitazione, sfruttando il Super Ecobonus 110%
La riqualificazione energetica della casa ci consente di ridurre le bollette al minimo, ottimizzando al massimo i consumi energetici.
Se decidiamo di realizzare il cappotto e/o di sostituire la caldaia (interventi trainanti di cui abbiamo parlato in questo articolo) possiamo godere del Super Ecobonus 110%, a patto che gli interventi conducano ad un miglioramento di 2 classi energetiche.
In questo caso, anche i sistemi domotici che decideremo di installare potranno godere della super agevolazione come interventi trainati (di cui abbiamo parlato invece in questo articolo).