E’ ripartita anche quest’anno la campagna d’informazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze “Casa? Conviene! 2018”, che promuove i bonus e i fondi pubblici previsti dalla legge per la casa. Cogliamo l’occasione per fare il punto sulle detrazioni fiscali utilizzabili per riqualificare energeticamente la propria abitazione, in particolare su quelle che cesseranno d’esistere dal 1 gennaio 2019. Si tratta delle detrazioni per interventi su singole unità abitative e tra queste c’è anche il nuovo Bonus Verde: questo bonus permette di detrarre le spese anche per la realizzazione di coperture a verde, che, oltre a favorire l’isolamento termico degli edifici, svolgono importanti funzioni ambientali come l’assorbimento della CO2 e di altri inquinanti atmosferici.
Tali detrazioni sono suddivise in 10 rate annuali e possono valere il 36%-50%-65% della spesa sostenuta. Per goderne è indispensabile che i lavori vengano correttamente fatturati, che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico (nel caso del bonus verde sono validi anche altri sistemi, purché tracciabili) e che i beneficiari siano intestatari di fatture e pagamenti (cioè abbiano sostenuto le spese!).
Vediamone le principali caratteristiche.
BONUS RISTRUTTURAZIONI ED ELETTRODOMESTICI
BENEFICIARI
Contribuenti non incapienti, residenti o meno in Italia. Rispetto all’immobile possono essere:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- inquilini o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- soci di società semplici;
- imprenditori individuali;
- istituti autonomi di case popolari o enti con finalità equivalenti;
- familiare convivente (anche parente o more uxorio) o coniuge separato del possessore o detentore dell’immobile.
La detrazione spetta anche a chi esegue i lavori in proprio, soltanto per le spese di acquisto dei materiali.
DETRAZIONE: Irpef.
IMMOBILE: residenziale.
INTERVENTI DETRAIBILI
- Ad esempio sostituzione della caldaia, sostituzione dei serramenti, rifacimento del tetto, altre opere finalizzate al risparmio energetico (es. impianti solari), realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette.
- Grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, forni di classe non inferiore alla A, altre apparecchiature soggette all’etichettatura energetica, se acquistati nell’ambito di una ristrutturazione.
VALORE
50% delle spese sostenute su un tetto massimo di spesa di 96.000 € per la ristrutturazione e di 10.000 € per mobili ed elettrodomestici.
ECOBONUS
BENEFICIARI
Contribuenti, anche incapienti, residenti o meno in Italia, anche titolari di reddito d’impresa, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile.
In particolare sono ammessi:
- persone fisiche, anche esercenti arti e professioni (titolari di un diritto reale sull’immobile; condòmini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, comodatari);
- associazioni tra professionisti;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- istituti autonomi di case popolari o enti con finalità equivalenti;
- familiare convivente (anche parente o more uxorio) del possessore o detentore dell’immobile.
DETRAZIONE: Irpef o Ires.
IMMOBILE: tutte le categorie catastali.
INTERVENTI DETRAIBILI
- Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento.
- Miglioramento termico dell’edificio.
- Installazione di pannelli solari.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
- Altri interventi: schermature solari, scaldacqua a pompa di calore, sistemi di building automation, microcogeneratori.
VALORE
Detrazione al 50% per:
- sostituzione di finestre e infissi
- schermature solari
- caldaie a biomassa
- caldaie a condensazione in classe A.
Detrazione al 65% per:
- caldaie a condensazione in classe A con sistema di termoregolazione evoluto (es. termovalvole)
- coibentazione dell’involucro opaco
- pompe di calore
- sistemi di building automation
- collettori solari per produzione di acqua calda
- scaldacqua a pompa di calore
- generatori ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione)
- micro-cogeneratori.
I limiti di spesa variano per tipo di intervento.
BENEFICIARI
Contribuenti non incapienti, residenti o meno in Italia. Rispetto all’immobile possono essere:
- proprietari o nudi proprietari
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- inquilini o comodatari.
DETRAZIONE: Irpef.
IMMOBILE: residenziale.
INTERVENTI DETRAIBILI
- Fornitura e messa a dimora di piante o arbusti.
- Riqualificazione di tappeti erbosi, con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro.
- Restauro e recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico.
- Realizzazione di coperture a verde.
- Realizzazione di giardini pensili.
- Realizzazione di impianti di irrigazione.
- Realizzazione di pozzi.
- Spese di progettazione e manutenzione.
Gli interventi devono essere di natura straordinaria.
VALORE
36% delle spese sostenute su un tetto massimo di spesa di 5.000 € per ciascuna unità immobiliare.
Per maggiori informazioni su come ottenere le detrazioni consultare: www.casa.governo.it – www.acs.enea.it – www.agenziaentrate.gov.it