“HOW MANY WORLDS DO WE HAVE?”

How many worlds do we have?” Così Yusuf Islam ha introdotto uno dei suoi brani più belli in assoluto “Where do the children play?” al concerto che ha tenuto a Milano pochi giorni fa. Di certo una delle interpretazioni più sentite di quella bella serata.

Quale modo migliore per iniziare questa piccola (ma neanche tanto!) rassegna dedicata alle tante canzoni cosiddette ambientaliste, per parlare di ambiente senza tecnicismi, attraverso la musica e le parole di tanti artisti che , forse meglio di qualsiasi esperto-tecnico-scienziato, riescono a comunicare il paradosso della distanza che il progresso tecnologico ha messo fra l’uomo e la sua “casa”…

Non lasciatevi sfuggire il significato dell’ultima strofa:

“Well you ‘ve cracked the sky, scrapers fill the air.

but will you keep on building higher

‘til there’s no more room up there?

Will you make us laugh, will you make us cry?

Will you tell us when to live, will you tell us when to die?”

 

Buon ascolto!

Where do the children play? – Cat Stevens

(Tea for the Tillerman, 1970)