Appello urgente da parte della Società di storia della fauna per la salvaguardia dell’Orso bruno marsicano.
Sono passati 8 anni dalla pubblicazione del Piano d’azione nazionale per la tutela dell’Orso bruno marsicano (PATOM), ma ad oggi la popolazione è rimasta stabile sui 30/40 esemplari confinati in un areale (il Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, PNALM) assolutamente insufficiente ad assicurare le dinamiche di popolazione tipiche della specie. La mortalità per cause antropiche è a livelli inaccettabili all’interno del Parco stesso, e non sono assicurate connessioni prive di pericoli per gli individui che tentano di disperdersi al di fuori in diverse direzioni (Molise, Frusinate, Majella, Simbruini, Velino-Sirente, Gran Sasso e Monti della Laga, Reatino, Sibillini, ecc.) . I conflitti con le attività agricole e zootecniche, inoltre, non sono sempre gestiti in maniera omogenea e tempestiva tra i differenti comparti.
L’intento dell’appello è che venga presa in considerazione la possibilità di “valutare e porre concretamente in essere un progetto di allevamento, in condizioni controllate, dell’orso marsicano”.
Pur consapevoli delle difficoltà cui può andare incontro un progetto di “captive breeding” (per approfondimenti si legga, ad esempio, il documento bear_rehabilitation_guidelines dello Zoologischer Garten Köln), è giunta l’ora in cui “non si lasci intentata alcuna prospettiva di intervento”.
Per aderire all’appello è necessario inviare una mail di adesione all’indirizzo manifestomarsicano@gmail.com , specificando nome, cognome e città di provenienza, eventuali considerazioni, nonché l’Ente, l’Istituzione, l’Associazione di appartenenza e relativa posizione. Le adesioni che perverranno saranno trasmesse, dopo la ormai prossima tornata elettorale, al futuro ministro per l’Ambiente ed alle istituzioni richiamate nell’appello.